L’ospedale di Cetraro non deve essere abilitato come struttura Covid19, lo dicono i medici dello stesso nosocomio che contestano la decisione del commissario dell’Asp di Cosenza Giuseppe Zuccatelli e in una missiva indirizzata al commissario e al direttore dello Spoke Paola Cetraro elencano tutti i motivi che rendono impossibile questa “destinazione d’uso” dello Spoke del tirreno cosentino.
“All’ospedale di Cetraro non è possibile dare la giusta assistenza ai malati Covid per “Mancanza di dispositivi di sicurezza in numero sufficiente – scrivono – totale assenza di presidi per la pronazione dei pazienti, assenza di monitor e kit, presenza di ventilatori obsoleti, personale infermieristico e medico insufficiente, totale assenza di competenze specialistiche necessarie per il trattamento di pazienti Covid”. A ciò si aggiungono una serie di disservizi legati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Cetraro: “Inadeguato pre-triage, mancanza di protocolli interni per la gestione dei casi Covid”.