Torna a ottobre il mese dedicato al tumore al seno: milioni di persone in tutto il mondo indossano il Nastro Rosa e centinaia di monumenti si illuminano per ricordare l’importanza della prevenzione e sostenere la ricerca sul cancro al seno. Solo in Italia ricevono una diagnosi di tumore della mammella 53.000 donne all’anno, il che equivale a circa 145 diagnosi al giorno. Il tumore al seno riguarda tutti, direttamente o indirettamente, perché colpisce una donna su nove nell’arco della vita, e con lei le persone che le stanno vicine. Ricevere una diagnosi fa però sempre meno paura, perché la sopravvivenza dopo cinque anni è aumentata fino all’87%. (Fonte dei dati: “I numeri del cancro in Italia 2019”, di AIOM, AIRTUM)nche il Comitato Calabria di AIRC partecipa alla campagna Nastro Rosa, organizzando una serie di iniziative sul territorio per raccogliere nuovi fondi da destinare alla migliore ricerca italiana sul tumore al seno. Dietro questi numeri c’è la concretezza dei risultati della ricerca, fondamentali sia per la prevenzione sia per la cura: diagnosi sempre più precoci, accurate e accessibili a un numero più ampio di donne, trattamenti sempre più mirati, efficaci e tollerabili. La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ha contribuito a molti dei successi di questi ricercatori, che hanno fatto dell’Italia un punto di riferimento internazionale per la ricerca e la cura del tumore al seno: dalla quadrantectomia negli anni Ottanta alla tecnica del linfonodo sentinella negli anni Novanta, dalle scoperte sul recettore HER2 – che nel 1998 hanno portato all’approvazione del primo farmaco mirato per questa mutazione genetica, che caratterizza il 25% dei tumori al seno – agli studi per preservare la fertilità nelle giovani pazienti, in cui l’Italia è in prima linea. A questi e a molti altri successi hanno contribuito milioni di persone che da oltre cinquant’anni sostengono AIRC.
La Fondazione AIRC continua a tenere alta l’attenzione su questo tema scegliendo un Nastro Rosa incompleto come simbolo della sua campagna, per rappresentare l’impegno al fianco delle donne che affrontano le forme più aggressive di tumore al seno. Fra queste, il cosiddetto triplo negativo, che colpisce soprattutto in giovane età e per cui ancora mancano terapie mirate, e il carcinoma mammario metastatico, contro il quale oggi lottano circa 36.000 donne in Italia*. Per ricerche sul tumore al seno, negli ultimi cinque anni AIRC ha messo a disposizione dei ricercatori quasi 47 milioni di euro. Fra gli obiettivi di queste ricerche, anticipare sempre più le diagnosi e rendere curabili anche le forme per cui non sono ancora disponibili terapie efficaci. Si rinnova per il terzo anno la partnership fra AIRC e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani: nel mese di ottobre in Calabria si illumineranno in rosa numerosi palazzi comunali e monumenti, per coinvolgere i cittadini in modo ancora più diretto e ricordare l’importanza della ricerca e della prevenzione.
Seguiranno diverse iniziative nel mese di ottobre, per raccogliere nuovi fondi da destinare ai ricercatori al lavoro per rendere il tumore al seno sempre più curabile.
Molti esercizi commerciali sul territorio danno il loro supporto distribuendo le spillette di AIRC con il Nastro Rosa, il simbolo della campagna: indossandolo è possibile contribuire concretamente alla ricerca sul tumore al seno – con una donazione minima di 2 euro – e dimostrare partecipazione e vicinanza alle donne che stanno combattendo questa battaglia. All’iniziativa hanno aderito anche 80 farmacie e parafarmacie calabresi , grazie al supporto di Federfarma, Alphega Farmacia e Valore Salute.
Nastro Rosa per AIRC come simbolo impegno ricercatori per lotta tumore al seno
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