“La morte dell’operaio quarantanovenne dell’Azienda Calabria Verde colpito da un fulmine mentre svolgeva il suo servizio nel territorio del Basso Jonio, è una tragica fatalità che ci colpisce fortemente, e per la quale intendiamo esprimere il nostro più sentito cordoglio alla famiglia della vittima, così coma a tutti i suoi colleghi”. Lo affermano, in una nota, le segreterie generali della Calabria della Cgil e della Flai-Cgil. “Analogamente – aggiungono – vogliamo esprimere anche tutta la nostra vicinanza al suo collega rimasto ferito. Il drammatico evento per quanto imprevedibile, ci riempie comunque di rabbia e dolore. Alla nostra vicinanza e solidarietà vorremmo accompagnare anche il nostro riconoscimento nei confronti di questa categoria di lavoratori e del loro impegno. La morte del lavoratore è avvenuta, infatti, proprio, mentre prestava il servizio antincendio boschivo, un’attività delicata ed importante. Ai forestali, dunque, va riconosciuto il valore fondamentale ed indiscutibile del lavoro che svolgono per la salvaguardia ambientale ed idrogeologica della nostra regione e del suo fragile territorio. Essi sono per noi delle preziose sentinelle e degli irrinunciabili custodi del nostro patrimonio naturale. Siamo fermamente convinti che le loro competenze e le loro specificità meritano il rispetto di tutti, non fosse altro per il grande contributo che quotidianamente profondono per la difesa dei nostri boschi, delle nostre montagne e per il bene comune”.
Operaio colpito da fulmine, Cgil: ” rabbia e dolore”
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