8 condanne e tre assoluzioni. E’ la sentenza emessa dal Gup di Catanzaro per 11 imputati, giudicati con il rito abbreviato, coinvolti nell’inchiesta “Quinta Bolgia”, scattata il il 12 novembre 2018 e coordinata dalla Dda di Catanzaro. Al centro dell’indagine due gruppi imprenditoriali legati, secondo le accuse, alla cosca confederata Iannazzo- Cannizzaro- Daponte, che si sarebbero accaparrati negli anni il mercato delle autoambulanze sostitutive del servizio pubblico, delle onoranze funebri, della fornitura di materiale sanitario, del trasporto sangue, escludendo dal mercato le altre ditte. L’inchiesta portò al commissariamento dell’Asp di Catanzaro. Oggi, dunque , la sentenza del Gup che, tra l’altro, ha assolto da tutti i capi di imputazione, l’ex direttore amministrativo Asp di Catanzaro Giuseppe Pugliese, mentre è stato condannato a 8 mesi Giuseppe Perri, ex direttore generale Asp di Catanzaro. Condannati inoltre i legali rappresentanti di 5 società coinvolte nell’inchiesta, che dovranno pagare una sanzione da 206.400 euro ciascuna.
Quinta Bolgia: otto condanne e tre assoluzioni
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