Razzo in caduta: due i possibili passaggi sulla Calabria

Anna Franchino

Potrebbero essere tre i passaggi sull’Italia del lanciatore spaziale cinese “Lunga marcia 5B”: il primo alle ore 01.05, il secondo alle ore 02.36 e il terzo alle ore 4 circa, con una finestra temporale di incertezza di ± 3 ore, quindi, l’attenzione dovrà essere alta dalle ore 1 alle ore 7. E’ quanto comunica la Protezione civile calabrese dopo la riunione, convocata dal Dipartimento della Protezione civile nazionale, per gli aggiornamenti sugli ipotetici scenari dovuti al rientro incontrollato in atmosfera del lanciatore. Nove le regioni del Centro-Sud potenzialmente interessate: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. Anche se la Protezione civile nazionale indica come “remota” la possibilità di una caduta sul territorio nazionale Delle tre traiettorie sono due quelle che potrebbero interessare la Calabria, la prima che potrebbe incrociare la parte settentrionale della regione e la terza quella meridionale. Si tratterà di un passaggio rapido, di pochi secondi, considerando che il razzo sta viaggiando a 7,8 km al minuto. “Si potranno avvistare palle di fuoco – spiega la Prociv – e avvertire forti boati. I frammenti in caduta potranno avere una dimensione fino ad un massimo di un metro e mezzo, pesare qua gli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare. La Protezione Civile Calabria continuerà a seguire tutte le operazioni del rientro, partecipando al tavolo tecnico nazionale. Dalle 22 di stasera e sino alle 7 di domani è disposta l’attivazione della “fase di attenzione” della Sala operativa regionale unificata della Protezione civile per “rischio impatto di frammenti per rientro incontrollato in atmosfera”. Eventuali segnalazioni possono essere comunicate al numero 0961/7673, operativo h24.

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