La raccolta mozziconi del 30 dicembre sul Corso Garibaldi ha segnato l’ultimo evento del 2023 per Plastic Free, l’associazione di volontariato, attiva dal 2019 in Italia e da tre anni operativa anche a Reggio Calabria, che si occupa di sensibilizzare sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica e prevenire ulteriori disastri ambientali organizzando mensilmente appuntamenti di pulizia delle spiagge e delle vie della città. Proprio uno di questi appuntamenti è stato dedicato interamente alla rimozione di mozziconi di sigaretta nel penultimo giorno dell’anno: “La raccolta del 30 dicembre è stato un modo per festeggiare insieme a tutti i volontari la fine dell’anno che abbiamo condiviso, lanciandoci un’ultima importante sfida: battere il nostro stesso record e riuscire a raccogliere più mozziconi possibile nella via principale della nostra città”, affermano i referenti dell’associazione che hanno organizzato l’evento Serena Pensabene, Alberto Fio, Ludovica Monteleone e Giovanni Mannuzza.
Un’altra raccolta di questo tipo, infatti, era stata già organizzata a luglio scorso all’Arena dello Stretto, quando l’associazione aveva rimosso dal Lungomare Falcomatà 5 chili di mozziconi.
L’anno di Plastic Free a Reggio si conclude con un bilancio decisamente positivo
Durante tutto il 2023 sono stati raccolti 4300 mozziconi, equivalenti a 11 chili; 17.680,5 chili di rifiuti rimossi dall’ambiente in 36 appuntamenti e 1476 studenti sensibilizzati nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie della città.
Anche a livello regionale Plastic Free si è fatta sentire, raggiungendo un grande obiettivo: 62.910 chili di rifiuti raccolti nei 129 appuntamenti realizzati lungo tutto il 2023 a Reggio, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Cosenza e Lamezia Terme. “Risultati che sono stati possibili anche grazie alla collaborazione con tante diverse associazioni che nel corso dell’anno si sono unite alla causa sostenendo e supportando Plastic Free attivamente e concretamente evento dopo evento e agli enti e alle istituzioni che hanno deciso di collaborare per il bene comune”, concludono i referenti dell’associazione.