“Così siamo, così rimaniamo. No all’accorpamento”: è scritto su un cartellone che tiene in mano uno studente dell’Istituto “Cosentino Todaro” di Rende. Assieme a lui altri compagni e docenti che, tra solgan e manifesti, sfilano in un corteo pacifico fino al comune di Rende. L’intento è avere un colloquio con i commissari prefettizi.
Prima della manifestazione, gli studenti e le studentesse si sono nell’assemblea d’istituto, discutendo dell’imminente piano di dimensionamento scolastico. A quanto appreso, dovrebbero essere smembrati tre indirizzi e accorpati nelle scuole di altri comuni limitrofi. “I ragazzi recriminano questa prospettiva, che vedrebbe la perdita definitiva di un punto di riferimento di cultura, istruzione e formazione per le famiglie del territorio. La scuola non è un costo da abbattere ma una risorsa su cui investire”, dichiarano in una nota gli studenti e le studentesse del “Cosentino Todaro”.