“La salvaguardia del nostro ambiente passa anche dall’adozione di tutte quelle misure necessarie a reprimere l’inciviltà e si adoperi per ripristinare la sostenibilità dei luoghi. Contro il crescente fenomeno dell’abbandono dei rifiuti si è deciso di ampliare il sistema di video sorveglianza anche sulle aree ecologiche, per rilevare e registrare comportamenti errati da parte dell’utenza, oltre ad istituire la figura dell’ispettore ambientale comunale, da inoltrare alle commissioni consiliari pertinenti, per le valutazioni di competenza ai fini della successiva approvazione da parte del consiglio comunale”.
A dichiararlo in una nota il sindaco di Rende Manna illustrando le recenti delibere approvate dalla giunta comunale.
“Con l’approvazione della variante al Piano Integrato di Raccolta Rifiuti Solidi Urbani per il quinquennio 2016-2021 –spiega l’assessore Domenico Ziccarelli- si procederà nell’attivazione di un sistema di videocontrollo delle aree pubbliche limitrofe alle Postazioni Ecologiche Zonali. Nonostante gli sforzi profusi per diffondere la cultura della raccolta differenziata e per affermare l’importanza del rispetto regole stabilite dal comune in tema di conferimento dei rifiuti al servizio pubblico, si continuano a registrare modalità di conferimento non conformi, che se non fronteggiate sarebbero di sicuro nocumento alla qualità ambientale e al decoro urbano della nostra città. La proposta di variante, inoltre, si rivela essere a saldo zero sotto il profilo della spesa, atteso che l’onere correlato all’installazione dei sistemi di monitoraggio suppletivi viene compensato dal risparmio generato con la non realizzazione e conseguente non gestione di due postazioni ecologiche zonali”.
A concorrere al rispetto delle normative vigenti in ambito territoriale, poi: “sarà l’ispettore ambientale comunale. Abbiamo previsto di promuovere un corso di formazione ad hoc riservato al personale dell’ente, della società a partecipazione comunale incaricata dei servizi di pulizia e manutenzione degli spazi pubblici e della società incaricata della raccolta e del trasporto agli impianti di trattamento dei RSU. S’intende implementare così un’attività mirata a dare adeguate informazioni per la tutela dell’ambiente, individuando strategie atte al miglioramento dei servizi ambientali e del funzionamento del servizio di raccolta differenziata, attraverso l’incremento del controllo e della vigilanza territoriale per contenere i fenomeni di degrado delle aree pubbliche e private correlati alle discariche abusive, all’abbandono illecito di rifiuti e al conferimento fuori dagli orari consentiti dei RSU. Garantire, dunque, un servizio finalizzato a potenziare le attività di vigilanza ambientale, a supporto della Polizia Municipale, con tali figure che possano svolgere servizi di vigilanza e accertamento delle violazioni di norme regolamentari e ordinanze sindacali riguardanti la tutela ambientale e il corretto conferimento dei rifiuti assoggettabili a sanzione amministrativa, crediamo che incentiverà i cittadini al rispetto dell’ambiente e delle norme”, ha concluso il sindaco Manna.
Rende, rafforzamento videosorveglianza PEZ e ispettori ambientali per salvaguardia territorio
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