Riserva naturale a Castrovillari, le ragioni del no

Redazione

Il Comitato “NO RISERVA NATURALE A CASTROVILLARI” torna a far sentire la propria voce e punta il dito contro chi vorrebbe la suddetta riserva nella città del Pollino. “Già con una nota pubblicata nel luglio 2024, il comitato del “NO RISERVA” – scrive il Comitato – evidenziava la evidente inconciliabilità della proposta di legge regionale istitutiva della riserva naturale con tutta una serie di diritti ed attività già esistenti ed insistenti sull’area oggetto della proposta di riserva. Più in particolare, occorre evidenziare che le aree protette sul territorio italiano sono regolate dalla LEGGE QUADRO N. 394 del 1991 la quale, nel suo lungo articolato, pone una serie di VINCOLI e restrizioni che rendono, pertanto, INCOMPATIBILE con una RISERVA NATURALE una moltitudine di attività, impedendo certamente lo sviluppo strutturale dell’area sottoposta a vincoli. NON v’è dubbio alcuno, dunque, che le attività già esistenti sull’area nord della città e che ricadrebbero all’interno dei confini della scellerata ipotesi di riserva naturale, per Legge, si vedrebbero impossibilitate a continuare la loro attività, con immediata chiusura. In altre parole, la città dovrebbe rinunciare PER SEMPRE allo sviluppo della tanta agognata area per gli Sport Rumorosi ed in particolare al sogno di avere un Kartodromo, un campo di tiro al piattello, la pista per l’aviosuperficie (quest’ultima autentica opportunità e conquista fondamentale per il territorio). Ancor più grave, poi, sarebbe la limitazione per le attività turistico-ricettive e per i residenti, prigionieri di una legge regionale che li rende vincolati a casa loro, con enormi danni economici a patrimoniali. Il tutto in un’area già affidata dalla Regione Calabria alla gestione oculata e preziosa dell’azienda Faunistica “Bonifati-Zagarese”, la quale svolge un’azione fondamentale in termini di prevenzione e salvaguardia della fauna selvatica e che garantisce a quei terreni di essere coltivati proficuamente, senza i rischi connessi ai danni da ungulati o animali selvatici. La creazione di una riserva naturale, di contro, smentirebbe la stessa Regione Calabria – che ha affidato alla salvaguardia dell’azienda faunistica l’area nord della città – ed al contempo penalizzerebbe gli imprenditori agricoli, lasciandoli soli a fronteggiare il drammatico problema dei danni da fauna selvatica. Preoccupazione, quest’ultima, pure palesata dalla COLDIRETTI provinciale che compone ed anima formalmente il comitato del “NO RISERVA NATURALE”. Ed a proposito di discariche da bonificare, chiariamo in modo netto – senza lasciare dubbi ai cittadini – che dall’attuale perimetrazione della riserva naturale allegata alla proposta di legge regionale, è ESCLUSA L’AREA caratterizzata dalla vecchia discarica comunale (e non potrebbe essere altrimenti, atteso che un’area di discarica non può avere alcun pregio naturalistico!), motivo per il quale nessuna risorsa economica derivante dalla riserva naturale potrà mai essere impiegata per bonificare una discarica esclusa dal perimetro della riserva stessa! Ed anche questa è una verità che oggi viene sottaciuta e mistificata! Contrariamente agli atteggiamenti populisti e strumentali di una piccolo gruppo di “interessati”, sulla vicenda delle discariche cittadine, nel concreto, come Comitato del NO RISERVA NATURALE, a tal ragione, abbiamo pubblicamente chiesto al Governo regionale un atto di impegno, di volontà politica, in favore della vertenza ambientale – come fece nel 2020 la compianta Presidente Santelli con la discarica di Campolescia – , chiedendo alla Giunta Occhiuto di intervenire con risorse e finanziamenti per bonificare l’area inquinata della c.d. Ricigomme e della vecchia discarica cittadina ed, in tal senso, le nostre interlocuzioni con la Regione Calabria vanno avanti proficuamente. Come comitato del “no riserva naturale a Castrovillari”, poi, pubblicamente plaudiamo all’Amministrazione Comunale di Castrovillari la quale, con il deliberato del Consiglio comunale dello scorso dicembre 2024, ha inserito i progetti di sviluppo e creazione del Kartodromo in c.da Conca del Re e del campo di tiro al piattello nel Piano Triennale delle Opere, confermando, con tale scelta, lo stesso pensiero della stragrande maggioranza dei cittadini di Castrovillari che vedono nell’area nord di Castrovillari una fondamentale dorsale di sviluppo per la città, a dispetto di pochi e sparuti soliti noti, tra le cui fila oggi si cela pure alcuno/a opportunista della Politica in cerca di sopravvivenza. Una battaglia di libertà e per il territorio, quella condotta dai tanti cittadini del Comitato del “NO RISERVA” che vede un allineamento pure con l’amministrazione comunale e con la quale il Comitato condivide pure la contrarietà rispetto ad eventuali ed ipotetici insediamenti massivi di impianti fotovoltaici nell’area Nord della città. Dunque, è per difendere la città dalle spinte bieche di chi la vorrebbe “vincolata”, involuta e con sempre meno opportunità occupazionali e di sviluppo per i nostri figli, che il giorno 27 aprile il “comitato del NO RISERVA NATURALE” invita la cittadinanza a partecipare al gazebo divulgativo ed alla campagna di adesione al comitato che si terrà in piazza municipio a Castrovillari alle ore 10.00, continuando nell’opera di sensibilizzazione delle ragioni del NO”.

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati