Da un mese non è più zona rossa San Lucido, ma soltanto ora può dirsi finalmente libera dal Covid19. Gli ultimi cinque casi positivi rimasti si sono negativizzati, lo hanno confermato i tamponi eseguiti nei giorni scorsi dall’Asp di Cosenza. La cittadina del Tirreno cosentino ha pagato un prezzo carissimo nei mesi scorsi, 54 contagi, 4 vittime… l’isolamento determinato dall’ordinanza di istituzione della zona rossa del 17 marzo scorso e l’onta mediatica causata dalla definizione di focolaio che ha portato San Lucido anche sulle colonne del New York Times. L’incubo è ormai alle spalle, la vita non può tornare la stessa di prima perché il coronavirus è una minaccia attuale, ma per lo meno la gente di San Lucido adesso può concentrarsi sul presente e sul futuro e vivere una stagione estiva anomala certo, ma il più vicino possibile alla normalità.
Tira un sospiro di sollievo la popolazione, esprime la propria gioia una delle famiglie colpite dal virus che ci ha scritto per condividere questo momento di ritrovata serenità. “Finalmente, San lucido 0 positivi”. La famiglia Mazza ringrazia il personale sanitario e i volontari e in particolare la dottoressa Benavoli. Persone che hanno rischiato in prima persona il contagio ma che non hanno mai fatto mancare il proprio apporto. “La famiglia Mazza – che ha perso un proprio congiunto – si augura che San lucido da oggi possa guardare nuovamente ad un futuro con speranza, supportata da fatti e gesti concreti per far sì che la cittadina possa risorgere economicamente e socialmente”.