Sanità: presentato a Roma il nuovo Programma operativo sanitario regionale

Red

Tre ospedali da riaprire subito, 2.500 assunzioni e poi l’attesa riforma del 118: sono le richieste che il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha portato al tavolo Adduce, al Ministero dell’Economia e delle Finanze. La squadra calabrese, composta anche dal sub commissario alla sanità, Ernesto Esposito, e dal direttore generale del Dipartimento Salute della Regione, Iole Fantozzi, ha presentato il nuovo Programma operativo sanitario regionale, sul quale il Ministero farà le sue osservazioni. E se sarà approvato, sarà anche sbloccato il contributo di solidarietà di 60 milioni di euro contenuto nel decreto Calabria.

Sono dunque previste le riaperture dei presidi ospedalieri di Praia a Mare, Trebisacce e Cariati. E, rispettando il tetto di spesa, sarebbe possibile anche assumere 2.500 nuovi operatori sanitari, usufruendo della collaborazione del Formez per le selezioni. Il Programma operativo prevede anche la riforma del sistema di emergenza/urgenza, con una radicale riorganizzazione del 118 e dei pronto soccorso. Infine, resta sempre da quantificare con precisione il debito sanitario regionale. E in questo caso potrebbe entrare in gioco la Guardia di Finanza.

Ma c’è anche una buona notizia: i conti calabresi sarebbero in miglioramento, tanto che il Presidente Occhiuto dice che “la Calabria non ha un problema di deficit sanitario, le risorse ci sono”. Aggiungendo che sono le Asp e le Aziende ospedaliere che non riescono a spenderle. Resta quindi il nodo dei cosiddetti Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni, che non sono garantiti. A questo dovrebbe sopperire l’istituzione da parte della Regione di Azienda Zero, che si occuperà di programmare gli investimenti. A metà maggio ne sapremo di più con un nuovo incontro romano.

Potrebbe interessarti anche:

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati