“Con protocollo del 4 settembre 2019, la coopservice, comunica alla regione Calabria ed alle organizzazioni sindacali di loro riferimento, ad esclusione della Usb, l’attivazione delle procedure di licenziamento collettivo per gli operatori socio sanitari, tutti lavoratori in servizio presso la struttura sanitaria dell’Annunziata di Cosenza, cooperativa che su tutto il territorio nazionale si è sempre occupata di pulimento e sanificazione, vigilanza e custodia, logistica e trasporti”. Lo rende noto la Usb. “La cooopservice – è scritto in una nota del sindacato – comunica che non può procedere al reinserimento in altre attività dei lavoratori, e quindi visto che l’appalto con la struttura aziendale Annunziata non viene rinnovato, a far data dal 30 settembre prossimo, tutti gli 80 Oss vanno a casa. Abbiamo sempre evidenziato i problemi della sanità calabrese (posti letto ridotti all’osso, ospedali chiusi, reparti chiusi, medici infermieri carenti a tal punto che solo in Calabria abbiamo assistito al richiamo ‘volontario’ dei pensionati) e soprattutto i 360 milioni di spese per pagare la sanità in altre regioni a causa della poca fiducia che si nutre di pendolarismo sanitario. Oggi ci troviamo a subire l’ennesimo ‘papocchio’ nella sanità”.
Sanità, Usb: “80 Oss licenziati da coop in ospedale Cosenza”
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