In una nota I Segretari per la provincia di Cosenza dei sindacati CISL SCUOLA Enzo Groccia, UIL SCUOLA-RUA Francesca Guarasci, SNALS Angelo Siciliano, GILDA-UNAMS Vanda Salerno, hanno inviato al Dirigente Ufficio V Ambito Territoriale Provinciale Dott. Luciano Greco COSENZA, alle OO.SS. regionali del comparto scuola, al Dirigente ell’USR Calabria Dott.ssa Maria Rita Calvosa, al Direttore generale per lo studente e per l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione Dott.ssa Giovanna Boda, al Capo Dipartimento Ministero dell’Istruzione Dott. Marco Bruschi su POSTI DI SOSTEGNO E CRITICITÀ REGISTRATE ALL’APT DI COSENZA. “Nonostante le note e segnalazioni del 31/08/2020; del 01/09/2020 e del 04/09/2020; nonostante gli innumerevoli reclami e diffide da parte dei docenti aspiranti all’assegnazione provinciale ed interprovinciale per l’anno scolastico 2020/2021 a mezzo dei quali si segnalavano irregolarità nella attribuzione dei punteggi e delle relative posizioni, si prende atto che ad oggi non risultano effettuate le dovute rettifiche degli elenchi pubblicati dall’ATP di Cosenza. A tale proposito con la presente, segnaliamo e chiediamo che le disponibilità effettive in essere presso le Istituzioni scolastiche vengano rese pubbliche per come previsto dal Contratto collettivo regionale, e per come rilevato da censimento a campione, che si allega in calce alla presente nota, per un totale di n. 678 posti di sostegno. Altresì, si invita l’ATP di Cosenza ad ottemperare, in tempi utili e propedeutici alle operazioni di assunzioni a tempo determinato, al disposto normativo previsto dal CIR regionale del 15 luglio 2020, di cui all’art.5 per le utilizzazioni ed assegnazioni per la mancata ottimizzazione delle cattedre orario esterne dei docenti titolari di 1° e 2° grado su organico provinciale. Le OO.SS., nel caso in cui le operazioni di assunzione a tempo determinato dovessero avvenire senza tener conto delle necessarie modifiche agli elenchi finora pubblicati, e per la violazione del CIR regionale, adiranno le autorità giudiziarie per la tutela dei diritti dei docenti associati e nell’interesse della comunità scolastica della provincia di Cosenza”.