Era stata trovata circa trfe settimane addietro dai finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia della Guardia di finanza catturata da un palangaro illegale al largo di Longobardi. Sbarcata a Cetraro dopo le primissime cure da parte dei veterinari dell’Asp di Cosenza era stata affidata alle cure del Centro di recupero tartarughe marine Mare di Montepaone in collaborazione della Capitaneria di Porto di Cetraro; adesso tra la curiosità e l’entusiasmo dei bagnanti, presenti sulla spiaggia è tornata in mare Venus, un esemplare adulto di caretta caretta. L’esemplare che presentava l’amo tra la cavità orale e l’esofago è stato ospedalizzato e sottoposto ad operazione chirurgica curato e monitorato dal personale sanitario del Centro recupero fino al suo rilascio in mare. Dopo l’operazione Venus, quasi pronta per la deposizione delle uova, è stata monitorata ecograficamente fino al giorno della liberazione, al fine di garantirne il rientro in acqua in salute nel più breve tempo possibile per la prima deposizione. Tra qualche giorno deporrà le uova su una spiaggia, la stessa dove anche lei è nata, in prossimità del punto in cui è stata ritrovata dai finanzieri. “Questa volta – ha dichiarato Antonella Giglio che ha confotto l’operazione chiurgica – grazie all’intervento tempestivo dei finanzieri con la collaborazione della Capitaneria di Porto di Cetraro, è stato possibile salvare l’esemplare, garantendo il corretto percorso sanitario previsto dalla Rete regionale spiaggiamenti ed evitando conseguenze letali non solo per l’animale ferito ma anche per tutti i suoi piccoli”.
Tornata in mare tartaruga salvata nel Tirreno cosentino
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