“Senza una Comunità attiva non ci può essere futuro”. Da questo assioma l’Amministrazione Comunale di Roseto Capo Spulico guidata dal Sindaco Rosanna Mazzia, nell’ambito delle politiche di welfare e di inclusione sociale avviate negli anni, ha voluto coinvolgere l’intera Cittadinanza in un percorso di Progettazione Partecipata per la costruzione di una Roseto ad Esclusione Zero. Un’iniziativa che ha visto impegnati, in tre intense giornate di lavoro – dal 17 al 19 gennaio – giovani e meno giovani, associazioni e professionisti, disoccupati e studenti, percettori di reddito di cittadinanza, persone con fragilità, beneficiari del progetto SAI, imprese e operatori economici, cittadini attivi e stakeholders, per la stesura di una prima bozza di Master Plan condiviso e inclusivo che si tradurrà in un vero e proprio progetto di Comunità che verrà sviluppato nei prossimi mesi fino alla sua presentazione alla Cittadinanza.L’antico Granaio situato ai piedi del suggestivo Castello Federiciano, si è trasformato in un grande laboratorio, nel quale sono stati analizzati i problemi e punti di forza del territorio per ricercare soluzioni e nuove opportunità di sviluppo. Tantissimi gli spunti emersi dalle attività messe in campo dal gruppo di lavoro guidato dal team del Consorzio Sale della Terra e dal Presidente Angelo Moretti, referente nazionale della Rete dei Piccoli Comuni del Welcome, che ha accompagnato la rappresentativa della comunità rosetana in questo percorso.La condivisione di idee e di punti di vista nuovi, l’inventiva generata dal confronto, la proattività di tutti i partecipanti, sono stati gli elementi caratterizzanti di queste intense giornate di lavoro, nelle quali la Comunità è tornata ad essere protagonista mettendosi in gioco in prima persona. Dalla sessione di ascolto dei futuri desiderabili della cittadinanza, alla “passeggiata di comunità” per annotare i punti di forza e di debolezza del territorio, passando per la mostra partecipata delle buone prassi adottate in altri contesti e delle possibili soluzioni ai problemi evidenziati, fino alla redazione vera e propria del Master Plan. Il tutto “condito” da bei momenti di convivialità, come i pranzi di comunità preparati da tutti i partecipanti, e da piacevoli occasioni di svago, che hanno dato vita ad ulteriori scambi di idee ed opinioni. Da qui si costruirà il progetto di una “Roseto Capo Spulico ad Esclusione Zero”, un progetto di comunità unico nel suo genere, sostenuto da grandi realtà nazionali come Fondazione con il Sud, la rete dei Piccoli Comuni del welcome, il Consorzio Sale della Terra, e NEXT – Nuova Economia per Tutti, che non vuole lasciare indietro nessuno e che tenga conto delle necessità di tutti i Cittadini, delle fasce deboli, dei programmi dei giovani e delle esigenze della terza età.