Il sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, ha risposto con fermezza alle accuse mosse dalla maggioranza consiliare del Comune di Scalea, dopo essere stato menzionato in una nota stampa. Vetere, contestando ogni affermazione a suo carico, ha dichiarato: “Dove li avrei attaccati? E in cosa?”, bollando le accuse come infondate e derivanti da “sogni e interpretazioni altrui”.
Vetere ha precisato che l’unico momento in cui ha espresso la sua opinione su Scalea è stato durante un’intervista rilasciata al Saverio Di Giorno. In quell’occasione, ha parlato non in veste di sindaco, ma come cittadino residente a Scalea, manifestando un legittimo pensiero riguardo ad alcuni servizi che, a suo avviso, non sono stati resi in maniera adeguata. Tale opinione, ha chiarito Vetere, era perfettamente in linea con quanto già denunciato dai consiglieri Paravati, Orrico e Torrano. “Forse ritengono che un cittadino non possa esplicitare il suo pensiero?”, si è chiesto ironicamente il sindaco di Santa Maria del Cedro, rivendicando il diritto di esprimere la propria opinione su questioni di pubblico interesse.
Vetere ha poi avanzato l’ipotesi che le critiche nei suoi confronti possano essere mosse non per questioni di merito, ma per timori legati alle prossime elezioni amministrative. “Forse il motivo è un altro? Si teme in vista delle prossime amministrative?”, ha lasciato intendere.
Infine, in qualità di presidente del Patto Territoriale, Ugo Vetere ha ribadito la richiesta al sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, di fornire tutta la documentazione relativa all’aviosuperficie, una struttura di grande importanza strategica per i Comuni della Riviera dei Cedri. Secondo Vetere, tale infrastruttura è attualmente ferma a causa delle scelte amministrative dell’amministrazione Perrotta, il che potrebbe portare al rischio di una chiusura definitiva, con gravi ripercussioni per il territorio.