“Se ti fa male non è amore” è la scritta impressa sulla panchina rossa svelata oggi dal Prefetto Cinzia Guercio e dal Sostituto Procuratore Marisa Manzini davanti alla questura di Cosenza, un gesto simbolico che rappresenta l’impegno delle istituzioni, della magistratura, delle forze dell’ordine e delle associazioni per combattere la violenza di genere.
Il Questore Giovanna Petrocca ha fatto gli onori di casa, dialogando con i giornalisti sui temi relativi alla violenza di genere e al contrasto che le forze di polizia e le istituzioni mettono in campo. La panchina e la presenza di moltissimi rappresentanti delle istituzioni vuole ricordare che chiunque sia vittima di violenza può e deve rivolgersi alle forze dell’ordine e troverà supporto. La pandemia ha frenato alcune iniziative di sensibilizzazione che prevedevano la presenza e ha favorito invece l’aumento degli episodi di violenza tra le mura domestiche, numeri preoccupanti, il questore ribadisce l’importanza della denuncia che oltre che dalla persona offesa può arrivare da chiunque venga a conoscenza della notizia di reato.