E’ facilmente reperibile la graduatoria delle regioni italiane riguardante la somministrazione delle 3° dosi di vaccino, per trovare la Calabria bisogna scendere in basso, molto in basso, fino all’ultimo posto. La nostra Regione, come spesso è accaduto durante la campagna vaccinale, è in ritardo rispetto alle altre aree del Paese. Il dato riportato del 7,18 si riferisce alla percentuale di soggetti over sessanta che hanno ricevuto il nuovo richiamo del vaccino anticovid. E’ chiaro che la Calabria si trascina un ritardo legato alla fase di avvio della campagna vaccinale, ma c’è evidentemente anche qualche resistenza da parte della popolazione. Infatti la regione ha arrancato anche nel raggiungere l’immunizzazione dell’80% della platea vaccinabile, traguardo che sarà tagliato presumibilmente a fine mese visto che si viaggia con una media giornaliera di circa 1000 prime dosi. Ieri nei centri vaccinali calabresi, interessati dall’iniziativa varata dalla Protezione Civile regionale, sono state somministrate 4.216 terze dosi, tante ma non abbastanza per far risalire le posizioni della classifica.
Eppure quotidianamente giungono conferme sulla capacità della copertura vaccinale di evitare l’insorgere della malattia grave, lo testimonia il report del Gom di Reggio Calabria secondo cui l’80% di tutti i degenti dei reparti Covid ed il 100% dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato.
Intanto la Calabria resta l’unica Regione a basso rischio, nonostante la curva dei contagi sia in rialzo. Ieri 219 casi molti dei quali (118) riscontrati nell’area del reggino. Ricoveri stabili sia in area medica che in Terapia intensiva.