Sale al 73%, la percentuale di dosi di vaccino somministrate in Calabria, regione che resta sempre in penultima posizione nella graduatoria nazionale precedendo solo la Liguria al 68,1. Sono 58.422 – il dato fornito dall’Agenzia italiana del Farmaco è aggiornato alle 8 di oggi, – le dosi utilizzate a fronte di una disponibilità che è, al momento, pari a 79.990. Il maggior numero di soggetti immunizzati ( molti dei quali hanno già completato il ciclo avendo ricevuto pure il richiamo), appartiene alle categorie degli operatori sanitari, segue il personale non sanitario e gli ospiti strutture residenziali assistite. Le donne sono 30.126 e gli uomini 28.296. Per fascia d’età prevalgono i 60/69enni che ne contano 15.811, seguiti dai 50/59 (15.203), poi 40/49 (10.812), 30/39 (8.859), 20/29 (3.446), 70/79 (2.286), 80/89 (1.248). Gli ultranovantenni sono 733 mentre quelli compresi tra i 16 e i 19 anni sono 24. C’è attesa per l’arrivo, previsto nei prossimi giorni, del quantitativo spettante alla Calabria di vaccini prodotti da Astrazeneca, attualmente consigliati per le persone con età inferiore ai 55 anni di età e che dovrebbero essere riservati al personale della scuola. Si attende, inoltre, la data di avvio della campagna di immunizzazione per i circa 130 mila ultraottantenni calabresi con il diretto coinvolgimento dei medici di famiglia.
Vaccini: Calabria sale al 73% ma resta sempre penultima
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