Casa di cura abusiva in parrocchia, denunciato sacerdote nel reggino

Rosalba Baldino

Un  parroco di Oppido Mamertina, è stato denunciato  dai carabinieri del Nas di Reggio Calabria  per aver aperto in parrocchia una casa di cura senza autorizzazione omettendo contestualmente, la comunicazione  alle autorità degli alloggiati all’interno  della stessa struttura.

La segnalazione alla Procura di Palmi è arrivata in seguito a un’ispezione disposta nell’ambito di un’indagine coordinata dal sostituto procuratore  Rocco cosentino. L’attività dei carabinieri  del Nas  ha consentito  al pm di appurare che  nella parrocchia Santa Maria Assunta  del comune Aspromontano, il sacerdote aveva allestito  una vera e propria casa di cura per anziani non autosufficienti, senza alcuna autorizzazione. Gli ospiti secondo l’accusa, vivevano  in un immobile con gravi carenze igienico sanitarie e non idoneo all’accoglienza di soggetti con gravi patologie. Nella struttura vi erano sei ospiti di cui due sulla sedia a rotelle, alloggiati- stando agli accertamenti eseguiti dai militari- in stanze obsolete con mura impregnate di umidità, distacco  di calcinacci e mobili fatiscenti. Secondo  gli investigatori sarebbe stata a rischio la loro stessa incolumità.

L’attività, che rendeva al sacerdote circa seimila euro al mese, è stata immediatamente sospesa dal comune di Oppido Mamertina e gli anziani trasferiti in strutture autorizzate

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati