“La Calabria è in linea con le altre Regioni” . Il Direttore Generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro, tranquillizza i Calabresi dopo la circolare del Ministero sulla gestione del coronavirus, documento, tra l’altro, rimosso dal sito ministeriale dopo alcune ore. Belcastro sottolinea che c’è “Massima allerta ma no allarmismo”. Il Dg del dipartimento tutela salute ha illustrato le misure messe in campo per affrontare le eventuali problematiche legate all’epidemia. “La Calabria – ha detto – è stata tra le prime Regioni ad aver aderito ai protocolli nazionali. Il ministero della Salute ha istituto il numero verde 1500 al quale chiunque si trovi sul territorio nazionale può chiamare. Non è un call center, perché a rispondere sono medici specialisti in malattie infettive, che a loro volta fanno una prima scrematura. Se questi operatori – ha spiegato il dg del Dipartimento regionale Tutela della Salute – si rendono conto che ci può essere un sospetto, invitano chi ha chiamato a rivolgersi a un numero unico della propria regione, che abbiamo individuato nel reparto malattie infettive dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, operativo h24. A loro volta gli operatori sanitari del “Pugliese” fanno un’ulteriore selezione: se ritengono che ci sia il sospetto indirizzano chi ha chiamato al reparto malattie infettive di Catanzaro se è dell’area centro, o di Reggio se è della provincia reggina o al reparto di malattie infettive dell’Annunziata di Cosenza se è della provincia cosentina. Questa è stata la procedura seguita per il caso sospetto di Taurianova. In generale – ha quindi sostenuto Belcastro – abbiamo attivato tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, abbiamo allertato l’Ordine dei medici, insomma, abbiamo predisposto un’attività capillare partendo dalla procedura che abbiamo descritto”.
Coronavirus, Belcastro: Calabria in linea con altre regioni
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