La Guardia di finanza di Cosenza sta procedendo al sequestro preventivo di piazza Bilotti, spazio urbano ubicato nel centro di Cosenza. Il provvedimento è stato disposto su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri. Sigilli anche al parcheggio sotterraneo dove i finanzieri stanno invitando gli automobilisti presenti a spostare dall’area le proprie vetture.
Al momento non si conoscono altri dettagli in merito alla motivazione e a eventuali indagati. Sul posto anche gli uomini della polizia municipale di Cosenza.
C’è anche il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto tra i destinatari dei 13 avvisi di garanzia emessi oggi dalla Dda di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta denominata “Piazza sicura” che ha portato al sequestro preventivo di piazza Bilotti. Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle indagini sulla gestione dell’appalto per la “riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale di piazza Carlo Bilotti e realizzazione di un parcheggio interrato” del valore di 15 milioni 755 mila euro di cui 11 milioni 993 mila 778 di finanziamento pubblico e 3 milioni 761 mila 221 a carico del privato. Le ipotesi di reato per amministratori, imprenditori, professionisti e dirigenti, sono, a vario titolo, quelle di falsità materiale e ideologica in atti pubblici, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, mancanza certificato di collaudo, e con la previsione, per uno degli indagati, dell’aggravante di avere commesso il fatto per agevolare le attività della cosca “Muto” di Cetraro.