In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 469.935 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 494.764 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 30459 (+368 rispetto a ieri), quelle negative 439.476. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute. Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Cosenza: CASI ATTIVI 4.357 (59 in reparto AO di Cosenza; 14 in reparto al presidio di Rossano;14 al presidio ospedaliero di Acri; 14 al presidio ospedaliero di Cetraro; 13 all’Ospedale da Campo; 10 in terapia intensiva, 4.233 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.515 (4277 guariti, 238 deceduti).
– Catanzaro: CASI ATTIVI 2.022 (23 in reparto all’AO di Catanzaro; 6 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 21 in reparto all’AOU Mater Domini; 7 in terapia intensiva; 1.965 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 2.537 (2.452 guariti, 85 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 334 (18 in reparto; 316 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 2.204 (2.164 guariti, 40 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 906 (17 ricoverati, 889 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 1669 (1634 guariti, 35 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 2.394 (77 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 2 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 7 in terapia intensiva; 2.308 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 9.162 (9.002 guariti, 160 deceduti).
– Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 93 (93 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 266 (266 guariti). I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 134, Catanzaro 110, Crotone 1, Vibo Valentia 20, Reggio Calabria 103, Altra Regione o Stato estero 0. Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 226. Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.