Covid: la Calabria rischia la zona arancione

Red02

Rosso, arancione e giallo, l’Italia, ancora una volta, è divisa in zone e sembra che la situazione non accenni a migliorare anzi il quadro epidemiologico secondo l’Istituto superiore di Sanità sta peggiorando: si aspetta un nuovo picco già nella prossima settimana e molte regioni potrebbero cambiare colore.

Tra le regioni osservate speciali c’è anche la Calabria, che insieme a Veneto, Lazio e Puglia potrebbe passare da zona gialla ad arancione. Domani è previsto il rituale monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e al momento la fonte di preoccupazione è l’indice di trasmissibilità in aumento. In più vi è da considerare l’impatto delle varianti del virus e l’estensione dei contagi che in Calabria ha già portato alla dichiarazione di zona rossa in quattro Comuni del Vibonese. Ieri, inoltre, il numero dei contagi nella regione è aumentato rispetto ai giorni precedenti con 230 nuovi casi positivi al Covid-19 per un totale di 6.259 casi attivi.

Più della metà degli italiani, dovranno dunque fare nuovamente i conti con negozi chiusi, spostamenti limitati all’interno del proprio comune o vietati, milioni di bambini e studenti dall’asilo alle superiori in didattica a distanza.

“L’auspicio di tutti – afferma Bonaccini – è una svolta nelle forniture”. Che però dipende dall’Ue e da quanto Bruxelles riuscirà a fare pressione sulle case farmaceutiche. E va letta in quest’ottica la conversazione tra il premier Mario Draghi e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen con al centro proprio la necessità di un’accelerazione per quanto riguarda i vaccini. A Figliuolo e Curcio spetta invece far funzionare la macchina delle somministrazioni seguendo quello che è stato l’input dato dal premier Mario Draghi: centralizzare e uniformare la campagna vaccinale.

Potrebbe interessarti anche:

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati