In data 8 ottobre 2020 il personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza procedeva all’arresto obbligatorio in flagranza, per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, di D.A.. Questi si era recato presso l’Ufficio Immigrazione per la conversione del permesso di soggiorno con un passaporto alterato nelle prime pagine. Già da una prima visione, si riscontravano alcune anomalie sul documento, per cui sono stati eseguiti gli accertamenti da parte del personale. L’attività confermava l’alterazione del documento, appurando che era stata inserita una pagina falsa, quella contenente i dati anagrafici, su un passaporto valido, emesso effettivamente dallo stato di provenienza ma appartenuto ad altro soggetto.
Arresto per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi
179
articolo precedente