Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato i provvedimenti presi dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme nell’ambito dell’inchiesta “Asta la Vista” nei confronti del commercialista Aldo Larizza di Reggio Calabria, accogliendo gli appelli dei difensori Antonella Canino del Foro di Catanzaro e Francesco Grandinetti del Foro di Lamezia Terme. Il commercialista era stato sottoposto alla temporanea sospensione dall’ufficio di curatore fallimentare, custode giudiziario e delegato alla vendita in quanto indiagato per turbativa d’asta, abuso d’ufficio e rivelazione di segreto d’ufficio. In molti passaggi dell’ordinanza, affermano i difensori in una nota, “si valorizza la diligenza e correttezza dell’operato del dott. Larizza nella gestione delle procedure esecutive e fallimentari allo stesso affidate dal Tribunale lametino” e che “l’ipotesi accusatoria rappresenta il frutto di un’erronea interpretazione del materiale probatorio in atti”. Il Tribunale ha anche annullato l’ordinanza del Gip di Lamezia con la quale era stata applicata a Larizza analoga misura interdittiva per favoreggiamento reale della bancarotta fraudolenta contestata ad un imprenditore.
Aste giudiziarie truccate: annullate misure a commercialista
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