E’ stato arrestato e posto ai domiciliari un giovane di 20 anni, individuato come il presunto responsabile dell’investimento del vicebrigadiere Salvatore Paternostro, in servizio nel Nucleo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cosenza. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Cosenza, Salvatore Carpino, che ha invece rimesso in libertà un 23enne e un 27 enne, anche loro fermati venerdì dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.
I tre giovani, secondo gli investigatori, venerdì scorso erano a bordo della Mercedes classe A che per forzare un posto di blocco in una zona del centro storico di Cosenza ha travolto il sottufficiale, ricoverato nell’ospedale dell’Annunziata ma non in pericolo di vita, che aveva imposto l’alt per un controllo.
I tre erano stati individuati dopo che avevano abbandonato la vettura per dileguarsi a piedi