Intensificati i controlli sui cani a custodia di greggi sul territorio calabrese, dopo il triste episodio costato la vita ad una giovane. I Carabinieri Forestale della Stazione di Montalto Uffugo, insieme al medico veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale, hanno eseguito una serie di visite ispettive per individuare le aziende zootecniche che utilizzano cani per la sorveglianza del proprio gregge. In un allevamento ovicaprino in contrada “Manca Gallina” di Montalto Uffugo, un giovane deteneva oltre 23 cani in età adulta, tra maremmani e meticci vari, utilizzati a protezione e custodia dell’allevamento. E’ emerso che nessuno di questi era stato iscritto all’anagrafe canina obbligatoria per legge, aveva il tatuaggio o il microchip identificativo. Al titolare dell’allevamento è stata pertanto comminata una sanzione amministrativa di circa 2000 euro. Adesso il giovane dovrà anche provvedere all’immediata registrazione dei cani, anche con l’applicazione ai propri animali del prescritto microchip, per poter risalire immediatamente al proprietario ed avere una precisa gestione sanitaria.
Cani a custodia del gregge non dichiarati, multato un allevatore
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