Sette anni di dolore e di domande, sette anni di vana attesa per la famiglia di Gabriele De Tursi il giovane scomparso nel nulla da Strongoli il 5 giugno del 2013.
Il coordinamento provinciale di Libera Crotone, nonostante le difficoltà organizzative legate alle regole anti covid, ha deciso di manifestare la propria vicinanza alla famiglia de tursi e riaccendere i riflettori sul caso del giovane. Un gesto simbolico sul luogo del ritrovamento della moto di Gabriele e poi una messa nella chiesa di Santa Teresa continuando a chiedere a gran voce insieme ai genitori “Chi sa parli” perché l’omertà uccide la verità e la speranza. Le tracce di Gabriele si sono perse nel giugno del 2013, ma qualche indizio sul suo destino è emerso nel corso delle indagini relative all’operazione Stige, condotta dai carabinieri su ordine della DDA di Catanzaro nel gennaio del 2018, quando in alcune intercettazioni trascritte dagli investigatori, sono stati fatti riferimenti alla sua morte e alla sparizione del corpo.