Danno erariale di oltre un milione e mezzo di euro: è quanto contestato dalla Procura regionale presso la Corte dei Conti – Sezione giurisdizionale Calabria nei confronti di tre imprenditori agricoli calabresi, emettendo a loro carico tre atti di citazione a giudizio. I relativi accertamenti, eseguiti dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Catanzaro, coordinati dal Procuratore Regionale per la Corte dei Conti Romeo Ermenegildo Palma e seguiti dal Sostituto Procuratore Gianpiero Madeo, avrebbero permesso di disvelare i connessi profili di responsabilità erariale da parte dei tre imprenditori. Nel dettaglio, gli approfondimenti delle Fiamme Gialle avrebbero fato emergere irregolarità nell’assegnazione di fondi destinati al Programma di Sviluppo Rurale e alla Politica Agricola Comune, erogati dalla Regione Calabria, in danno del bilancio dell’Unione Europea. Nello specifico, i Finanzieri avrebbero accertato che le risorse, finalizzate al sostegno di giovani agricoltori per l’avvio delle attività agricole e al ricambio generazionale nello specifico settore, erano state destinate a tre che sarebbero risultato privi dei requisiti normativamente previsti, in quanto, in realtà, non erano agricoltori attivi ma studenti universitari fuori sede, peraltro in località ben distanti da quelle di ubicazione dei terreni. Sulla base degli elementi raccolti, la Corte dei Conti – Procura regionale presso la Sezione giurisdizionale per la Calabria, ha contestato loro un danno erariale pari a oltre 526.000 euro, oltre agli accessori di legge e alle spese di giustizia.
Catanzaro: danno erariale di oltre 500mila euro contestato a tre imprenditori
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