I Carabinieri della Stazione di Aiello Calabro, presidio dell’Arma che ha competenza sui piccoli comuni collinari di Aiello Calabro, Serra d’Aiello e Cleto hanno arrestato nelle ultime ore un 40enne di Cleto della zona, già noto.
L’intervento ha mostrato l’elevata sinergia e proficua comunicazione tra il Comune e le Forze dell’Ordine; è stato proprio il sindaco Luca Lepore a notare le fiamme e allertare immediatamente i militari permettendo di trarre in arresto in flagranza di reato per incendio boschivo. Le fiamme hanno bruciato circa 600 metri quadri di costone di montagna composta da macchia mediterranea e piccoli arbusti. Giunte nei pressi del borgo medievale in Località Savuto, le fiamme potevano recare danno alle abitazioni, ma conseguenze peggiori sono state evitate grazie al solerte ed efficace intervento dell’Associazione Nazionale Autieri d’Italia, attivati dalla Sala Operativa della Regione Calabria.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Le attività di indagine sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, retta dal Procuratore facente funzioneErnesto Sassano.