Oltre 1.770 confezioni di prodotti di “sanificante-battericida”, risultati irregolari, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Lamezia Terme che ha denunciato per frode in commercio tre persone tra rappresentanti legali e amministratori delle due società. L’attività rientra nei controlli attuati per contrastare le condotte di chi, approfittando dell’attuale situazione emergenziale dovuta alla diffusione del coronavirus, pone in essere pratiche commerciali scorrette. I prodotti sequestrati, risultati sprovvisti della prevista autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute, erano stati messi in vendita, in confezioni da 750 ml, in una catena di supermercati, tutti riconducibili alla medesima società di capitali. Inizialmente sono stati sequestrati 848 flaconi e, successivamente, analogo provvedimento ha riguardato ulteriori 930 flaconi e altre 48 taniche di varie dimensioni contenenti 505 chili di prodotto pronte per essere commercializzate.
Coronavirus: sequestro sanificanti non autorizzati, 3 denunce
430