Due degli indagati nell’inchiesta denominata “Passepartout”, nella quale sono coinvolti anche il presidente della Regione Mario Oliverio ed il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, hanno ricevuto un’ordinanza di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Procura. Il provvedimento è stato notificato dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro al dirigente generale della Regione Calabria Fortunato Varone ed al direttore generale dell’azienda Calabria lavoro Giovanni Forciniti. I due, insieme a Oliverio, sono indagati per abuso in atti d’ufficio in relazione alla nomina di Forciniti a dg di Calabria lavoro. Secondo l’accusa, la procedura era stata viziata da irregolarità in quanto erano stati riaperti i termini per la presentazione delle domande o l’integrazione di quelle già presentate “al fine – è scritto nell’avviso conclusione indagini – di consentire a Forciniti, in istruttoria già dichiarato non ammesso dalla Commissione tecnica di valutazione perché privo dell’attestazione di conoscenza della lingua inglese, di entrare in possesso dell’attestazione di conoscenza della lingua inglese e, quindi, di essere nominato direttore generale”.
Corruzione: due indagati sospesi da pubblici uffici
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