«Purtroppo, nell’ ospedale dell’Annunziata di Cosenza, mancano percorsi che è impossibile realizzare. Non c’è possibilità di migliorare la struttura che si regge ancora sulle mattonelle di Arnone, sulle quali sono stati posati, in tutti questi anni, 10 strati di linoleum, seguendo, tra l’altro, un piano colore quanto meno discutibile». Sono queste le dichiarazioni del presidente dei medici, Eugenio Corcione, dopo aver preso atto dei numeri che il Covid-19 ha generato a Cosenza. Inutile girarci attorno, alla fine della fiera contano le statistiche e i diagrammi. Sono quelli che raccontano la pandemia, che ci svelano il fiato di questa belva che continua a diffondere con la paura anche la morte. Ieri, ne ha uccisi altri due nel reparto di Rianimazione dell’Annunziata. Il totale delle vittime sale a quota 162. Dal primo dicembre i decessi sono stati 35, in media poco meno di tre al giorno. Tanti, troppi.
Covid-19, Corcioni: “All’Annunziata di Cosenza mancano percorsi che sono impossibili da realizzare”
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