Gestivano una piazza di spaccio che aveva anche orari quotidiani di apertura e chiusura – alle 7 e alle 20 – i componenti l’organizzazione sgominata stamani a Crotone dall’operazione dei carabinieri denominata “Orso” con l’arresto di 12 persone – 9 in carcere e 3 ai domiciliari – e un obbligo di dimora con le accuse, a vario titolo, di associazione armata finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, ricettazione, detenzione di armi da guerra e, due di loro, di partecipazione ad associazione mafiosa.
Le indagini sono andate avanti dal dicembre 2016 al dicembre 2018 e sono state condotte dalla Sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Crotone sotto la direzione ed il coordinamento del procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e dei pm della Dda Domenico Guarascio e Veronica Calcagno.
L’attività è iniziata dopo una perquisizione eseguita nel quartiere “Fondo Gesù” di Crotone nei confronti di Andrea La Forgia. In quella circostanza i militari sequestrarono tre pistole illegalmente detenute complete di munizioni, droga, nonché un foglio manoscritto con la cosiddetta “copiata”, cioè un vero e proprio organigramma della consorteria di ‘Ndrangheta egemone a Crotone, completo di nomi, cognomi e gradi rivestiti.
Le indagini, condotte con intercettazioni in carcere e con la videosorveglianza nel quartiere Fondo Gesù, hanno permesso agli investigatori di accertare l’esistenza dell’associazione per la vendita di eroina, cocaina e marijuana, al cui vertice, per l’accusa, c’erano i fratelli Andrea, Gianluca e Massimiliano La Forgia. La videosorveglianza ha anche immortalato l’acquisto di una mitraglietta “VZ61 Skorpion” calibro 7,65 Browning, un’arma da guerra clandestina, già sequestrata. Inoltre, dalle intercettazioni in carcere, corroborate dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Francesco Oliverio, sarebbe emerso lo stabile inserimento di Gianluca e Massimiliano La Forgia nella cosca Vrenna-Corigliano-Bonaventura – Ciampà e Megna.
I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Crotone, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del 14mo Battaglione “Calabria”