Crotone: La Polizia di Stato arresta quattro persone accusate di tentato omicidio

I Poliziotti della Squadra Mobile hanno eseguito, tra il 30 ed il 31 dicembre del 2024, una misura cautelare in carcere nei confronti di quattro cittadini di nazionalità tunisina che nel pomeriggio del giorno di Natale si erano resi responsabili di un’aggressione ai danni di un loro connazionale, di 38 anni. I fatti: nel pomeriggio di Natale scorso, le volanti della Questura, impegnate in servizio di controllo del territorio nel centro cittadino, luogo abituale di incontro di numerosi giovani, sono intervenuti nella centrale piazza Pitagora perché attratti da urla di alcuni extracomunitari protagonisti di una rissa. Uno di loro è rimasto ferito con un’arma da taglio, al capo ed al costato e veniva soccorso, nell’immediatezza, da personale del 118. Trasportato in ospedale con un quadro sanitario particolarmente grave tanto che i sanitari si riservavano la prognosi. Gli accertamenti condotti dagli operatori della Squadra Mobile, intervenuti a supporto degli operatori già presenti, con il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica Rosaria Multari, hanno permesso in breve tempo di ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Grazie anche alle immagini di videosorveglianza della zona ed alle dichiarazioni di alcuni testimoni, nonché della vittima, è emerso un quadro indiziario nei confronti dei quattro indagati. Questi dopo aver aspettato il loro connazionale nei pressi della centrale piazza Pitagora, stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, lo avevano aggredito, dapprima con calci e pugni e poi gli avevano sferrato alcuni fendenti con un coltello, attingendolo al capo ed al busto. Il movente dell’aggressione traeva origine da futili motivi legati all’ospitalità degli stessi extracomunitari in luoghi comuni di associazioni caritatevoli. Gli esiti delle immediate attività investigative venivano condivise con la Procura della Repubblica che accogliendo le risultanze probatorie ha avanzato richiesta di idonea misura cautelare al G.I.P. che ha emesso la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dei quattro soggetti, tutti immediatamente rintracciati e condotti in carcere.