Si è conclusa con l’arresto di un cittadino iracheno l’attività investigativa svolta dal personale della Squadra Mobile di Crotone, impegnata nell’azione di contrasto del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina relativo agli eventi migratori che si registrano sovente in questa provincia. Si tratta dello sbarco dello scorso 20 luglio, relativo a 65 migranti di diverse nazionalità, giunti presso il porto di Crotone a bordo di un’imbarcazione della Capitaneria di Porto dopo essere stati trasbordati da un’altra imbarcazione a largo delle coste calabresi.
Nello specifico a seguito delle prime verifiche compiute dal personale dell’Ufficio Immigrazione, era emersa la posizione di un trentatreenne, di nazionalità irachena, il quale, seppur con diverse generalità era già giunto nel settembre del 2021 in Italia, sempre a Crotone e destinatario di ordine di allontanamento del Questore.
Il 33enne, questa volta, aveva fornito diverse generalità ma grazie agli accertamenti compiuti, si è riusciti a verificare che si trattava dello stesso soggetto su cui gravava il divieto di rientro in Italia per tre anni. Pertanto, lo straniero è stato tratto in arresto ed associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.