Tentata estorsione aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose: questi i reati contestati a tre uomini crotonesi, arrestati oggi dal personale della Squadra Mobile della Questura di Crotone. L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Per uno degli indagati è stata adottata la misura della custodia cautelare in carcere e per gli altri due quella degli arresti domiciliari.
L’attività investigativa, delegata alla Squadra Mobile della Questura di Crotone avviata nell’estate del 2023, ha consentito di delineare (nella fase delle indagini preliminari, che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) l’ipotesi accusatoria, secondo la quale i tre indagati avrebbero posto in essere la condotta contestata ai danni di un imprenditore del settore portuale e marittimo, impegnato nella realizzazione dei pontili e della banchina al porto di Catanzaro Lido.
Il procedimento per l’ipotesi di reato è attualmente nella fase delle indagini preliminari.