Persone non identificate, agendo di notte, hanno devastato uno stabile di Isola Capo Rizzuto (Crotone) stabile assegnato dall’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (Anbsc) all’associazione “Valentia” che ha sede a Vibo Valentia. Il palazzo di tre piani con vista sul mare – che apparteneva a Pasquale Giuseppe Varca, classe 1963, ritenuto uno dei capi della ‘ndrangheta lombarda, originario di Isola – era destinato a diventare la “Casa della Legalità Piersanti Mattarella”, un luogo dove nelle intenzioni dei componenti dell’associazione i cittadini avranno la possibilità di accedere a risorse educative e informativi per comprendere meglio i pericoli della criminalità organizzata e imparare come opporvisi. A rendere noto quanto accaduto è stato presidente dell’associazione “Valentia” Anthony Lo Bianco che ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. I malviventi hanno praticamente distrutto la casa, portando via tutti gli infissi, danneggiando bagni e gli impianti. Come se già non fosse sufficiente hanno allagato gli ambienti. “Un atto di sfrenata barbarie – afferma Lo Bianco – che colpisce al cuore della lotta contro la criminalità organizzata. Questo edificio, simbolo di una nuova era di giustizia e legalità, è stato consegnato all’associazione dall’Anbsc pochi mesi fa e la nostra associazione è stata l’unica realtà calabrese ad aver superato l’Istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione di Enti e Associazioni cui assegnare, a titolo gratuito beni immobili confiscati in via definitiva, per la loro destinazione a finalità sociali, con l’obiettivo di diventare un baluardo contro il potere mafioso. Gli autori di questo vile atto hanno voluto dimostrare la loro forza criminale – aggiunge – lasciando un chiaro messaggio intimidatorio: un tentativo di mettere in ginocchio dei giovani impegnati in un’attività sociale ancora prima della sua nascita. Questo attacco è un insulto diretto a chiunque creda nella giustizia e nella legalità ma non ci piegheremo di fronte a questa arroganza criminale. La Casa della Legalità Piersanti Mattarella sorgerà, nonostante le azioni criminali, come un simbolo di resistenza e di speranza per tutto il Sud Italia”.«Il raid vandalico con cui dei criminali, agendo di notte, hanno devastato ad Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, un immobile confiscato alla ‘ndrangheta e assegnato per finalità sociali all’associazione “Valentia”, è la prova di quanto le cosche soffrano non solo sul piano economico la sottrazione dei simboli del loro potere sul territorio. Sono state già sconfitte dallo Stato e anche stavolta non l’avranno vinta». E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FDI), che prosegue: «Faccio appello agli inquirenti perché facciano luce al più presto su quanto avvenuto, assicurando alla giustizia i responsabili del grave danneggiamento. Dall’immobile, destinato a diventare la “Casa della Legalità Piersanti Mattarella”, sono stati portati via tutti gli infissi e danneggiati i bagni e gli impianti. Rivolgo la mia vicinanza e il mio sostegno all’associazione “Valentia”, che con grande determinazione, ottenendo l’assegnazione dell’immobile dall’Agenzia nazionale per i beni confiscati dopo una istruttoria pubblica, ha portato avanti un progetto che in un territorio particolarmente difficile punta ad affermare e diffondere la cultura della legalità e della lotta alla mafia, che qualcuno ha tentato inutilmente di stroncare sul nascere. Sono certa che la reazione delle istituzioni sarà adeguata, così come sarà pieno il supporto a giovani che hanno scelto di impegnarsi in prima persona nel contrasto alla cultura mafiosa e non vogliono piegarsi all’arroganza criminale».
Devastato stabile confiscato e assegnato ad un’associazione ad Isola Capo Rizzuto
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