La Direzione investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento di confisca, emesso dal tribunale di Cosenza, Sezione misure di Prevenzione, nei confronti di Vincenzo Albanese, imprenditore, pregiudicato, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale ‘Rosetta Sisca’ di Castrovillari. Una confisca dei beni per un valore di 4 milioni di euro.
Il provvedimento è arrivato dopo approfondimenti che hanno permesso da un lato di accertare la pericolosità sociale dell’uomo e dall’altro di evidenziare la considerevole sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio a lui riconducibile, ritenuto frutto o reimpiego dei proventi delle attività illecite.
La confisca, che segue al sequestro già operato dalla Dia nel 2020, ha interessato il capitale sociale e l’intero compendio aziendale di 3 società attive nei settori del commercio al dettaglio di carburante per autotrazione e della ristorazione, il 50% delle quote societarie di un bar, 18 immobili tra i quali numerosi terreni, 49 beni mobili registrati, 11 polizze assicurative e 16 rapporti finanziari, per un valore complessivo stimato in circa 4 milioni di euro.