Droga: blitz di Polizia e Carabinieri a Catanzaro, 21 arresti

Red

La Polizia e i Carabinieri hanno eseguito a Catanzaro un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 21 persone indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, furto e porto abusivo di armi, ricettazione ed estorsione. Tutti i reati sono stati consumati nell’area sud del capoluogo regionale. Nove persone sono finite in carcere e 12 ai domiciliari, appartenenti a due diversi gruppi criminali di etnia Rom che si erano spartiti la “piazza”. L’operazione prende il nome di “Aesontium”, il nome latino di Isonzo. Infatti l’operazione si è svolta principalmente su viale Isonzo, considerato la roccaforte dei Rom di Catanzaro. Due i filoni originari di indagine, che poi sono confluiti in un unico troncone mettendo in luce il ruolo di due famiglie che vivevano vendendo droga di qualsiasi tipo con uno spaccio capillare a persone di tutte le età, utilizzando anche persone agli arresti domiciliari e minorenni. I due gruppi criminali si rifornivano dello stupefacente dalla Puglia, tramite un cittadino albanese, e dalla costa ionica calabrese attraverso elementi contigui alla ‘ndrangheta. Per la sostanza stupefacente che proveniva dalla Puglia, la tecnica utilizzata era particolare. I “corrieri”, infatti, non sempre venivano in città per consegnare la droga. Talvolta compivano anche viaggi con la droga, ma senza avvisare gli acquirenti, e poi nascondevano i quantitativi di sostanze stupefacenti in zone difficilmente individuabili. In una
circostanza si è verificato anche un furto della droga che era
stata nascosta.

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