È stato fissata per domani pomeriggio, alle 15.30, nel carcere di Arghillà l’udienza di convalida del fermo di Francesco Putortì, il macellaio di Reggio Calabria fermato nella notte tra lunedì e martedì dalla squadra mobile e dai carabinieri per l’omicidio dell’uomo originario di Catania abbandonato lunedì mattina nei giardini dell’ospedale Morelli di Reggio Calabria, e per il ferimento di un altro soggetto di 46 anni adesso ricoverato nell’ospedale di Messina. L’uomo deceduto e il ferito, anche lui di Catania, assieme a una terza persona avrebbero tentato un furto nell’abitazione privata di Putortì a Rosario Valanidi, nella periferia sud di Reggio Calabria. Sopraggiunto in casa il proprietario, ha impugnato un coltello e ha reagito. C’è stata, quindi, una colluttazione prima che i due ladri riuscissero a scappare. Il Reggino ha ammesso agli investigatori di avere accoltellato i due che si erano introdotti in casa e che avevano rubato le sue pistole legalmente detenute. Armi che, stando alla versione del fermato, sarebbero cadute durante la fuga.
Fermato macellaio a Reggio per omicidio ladro, domani l’udienza di convalida
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