Un controllo di routine si trasforma in un arresto per i Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro, che nel pomeriggio di ieri, hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare a carico di un pregiudicato, già agli arresti domiciliari per reati associativi. L’uomo ha violato ripetutamente le restrizioni, ma ha anche tentato di ingannare le forze dell’ordine. Il 12 gennaio scorso, i militari hanno sorpreso l’individuo a pranzo con sette persone non conviventi, tra cui una donna sottoposta alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Un incontro chiaramente proibito, ma che l’uomo ha cercato di giustificare, sostenendo che si trattasse di familiari conviventi. Una versione che, però, è subito caduta nel vuoto. La tavola imbandita, i segni evidenti di una permanenza prolungata, sono state le prove schiaccianti che hanno smascherato il tentativo di depistaggio. Le restrizioni imposte all’individuo vietavano ogni contatto con persone esterne al suo nucleo familiare. Grazie a un’indagine rapida e approfondita, i militari hanno inviato una relazione dettagliata al Tribunale di Palmi, che ha immediatamente disposto l’aggravamento della misura cautelare.
Gioia Tauro: viola i domiciliari e organizza un pranzo con persone non autorizzate
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