Il Csm esclude gli addebiti disciplinari per Vincenzo Luberto

Redazione

La sezione disciplinare del consiglio superiore della magistratura, presieduta da Fabio Pinelli ha emesso la sentenza di assoluzione per il magistrato Vincenzo Luberto dalle accuse a lui ascritte per essere rimasti esclusi gli addebiti disciplinari.

Si chiude definitivamente la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto l’ex procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro e attuale sostituto procuratore generale di Reggio Calabria. Quello definito oggi è l’ultimo dei filoni di indagine che il magistrato ha dovuto affrontare in questi anni, sia in sede disciplinare che penale con pronunciamenti sempre favorevoli. Nel marzo scorso Luberto aveva ricevuto il parere positivo dal collegio dei probiviri dell’Associazione Nazionale Magistrati nel procedimento disciplinare nato dall’indagine della procura di Salerno sul presunto caso di corruzione e favoreggiamento tra Luberto e l’ex parlamentare del Pd Ferdinando Aiello.

Anche la procura generale della Cassazione aveva escluso altri presunti illeciti disciplinari, evidenziando che il magistrato Vincenzo Luberto aveva agito correttamente nelle funzioni di pubblico ministero.

Quattro gli incarichi direttivi per i quali è in corsa il magistrato Luberto che potrebbe approdare in una delle procure di Catanzaro Cosenza, Crotone e Paola.

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