Il sindaco di Carolei, Franceco Iannucci, si ribella. Dalla sua pagina Facebook, infatti, il primo cittadino del centro del Cosentino dice chiaramente che non rispetterà la decisione del Governo sulla zona rossa: “Questo è un lockdown politico! – scrive Iannucci – Non è giusto considerare la Calabria zona rossa se si considera che il contagio è sostanzialmente contenuto. Non è giusto far pagare ai calabresi onesti, gli errori commessi da amministratori, commissari, dirigenti e funzionari impreparati e disonesti, incapaci di fronteggiare la seconda ondata della pandemia nonostante tutti sapevano, sin da maggio, che ci saremmo ritrovati con una nuova impennata dei contagi…che fine hanno fatto i finanziamenti destinati a creare nuovi posti di terapia intensiva, ad assumere personale sanitario (medici, infermieri ecc)?”
“I suddetti finanziamenti sono mai arrivati in Calabria? – chiede il primo cittadino – Non accetto questa punizione immeritata. Non intendo essere complice della distruzione dell’economia Calabrese. Non intendo essere corresponsabile dell’impoverimento dei calabresi. Per questo motivo non rispetterò le regole, eccessivamente restrittive, previste dal nuovo Dpcm.
Questo non vuol dire istigare alla disobbedienza sociale, ma vuol dire prevenire il collasso della nostra, già povera, economia con conseguenti ed inevitabili disordini“.