Lamezia Terme, sequestrati 6000 capi contraffatti

Rosalba Baldino

Erano pronti per la vendita ma sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro perché recanti marchi contraffatti di note griffe di moda, circa 6.000 capi di abbigliamento. L’operazione è stata condotta dai Baschi Verdi del Gruppo di Lamezia Terme, nell’ambito di servizi contro la contraffazione e per la sicurezza dei prodotti.

Nel corso del servizio, oltre ai 6.000 capi di abbigliamento per bambini per la stagione estiva e relativi accessori, sono state sequestrate anche 400 mascherine di comunità e 900 mascherine chirurgiche.
Due le attività commerciali di Lamezia Terme controllate dalle Fiamme gialle: un centro commerciale di vendita all’ingrosso e un negozio al dettaglio, gestiti da imprenditori di origine cinese, che si erano riforniti di ingenti quantitativi di articoli per la successiva distribuzione sul territorio calabrese.
I titolari non erano provvisti della documentazione contabile che giustificasse la provenienza della merce. I prodotti sequestrati, come appurato dalle investigazioni, provenivano direttamente dalla Cina e venivano venduti, in Italia, privi dei dati identificativi, quali il “copyright” e/o il “trademark” , che consentono di individuare un prodotto originale, realizzato dall’azienda detentrice dei diritti. I prodotti contraffatti, a marchio Nike, Adidas, Disney, Marvel, Fortnite, Gucci, Fendi, Dior, sono stati sottoposti a sequestro penale, con contestuale denuncia alla Procura di Lamezia Terme dei titolari degli esercizi commerciali per i reati di contraffazione e ricettazione. Sono in corso ulteriori approfondimenti di natura fiscale.

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

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