Allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali. E’ il provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della Procura della Repubblica diretta da Giovanni Bombardieri, che i carabinieri della Stazione di Melito di Porto Salvo hanno notificato ad un 54enne di Roghudi, marito della vittima.
Le indagini, coordinate dal pm Nunzio De Salvo e dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni, sono iniziate grazie alla richiesta di intervento giunta al 112 ed alla successiva denuncia da parte della donna. Nel corso dell’attività, i carabinieri hanno accertato numerosi episodi di violenze e maltrattamenti, perpetrati nel corso degli anni, fin dall’inizio del rapporto coniugale, anche nei confronti dei tre figli della coppia e culminati nell’ultimo episodio del 3 agosto scorso che ha portato la vittima a richiedere l’intervento dei carabinieri.
Dalle indagini è emerso che le condotte violente poste in essere dal marito e padre erano ripetute e sistematiche e si manifestavano non solo con violenza fisica, ma anche con ingiurie, insulti ed umiliazioni quasi quotidiane, il tutto per futili motivi.
Al 54enne, allontanato dalla casa familiare, è fatto divieto di avvicinarsi alla persona offesa e a recarsi nei luoghi solitamente frequentati dalla moglie e dai figli e dovrà ora rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni personali.
Fonte: ANSA