La decisione da prendere, insieme agli altri agricoltori d’Italia, è quando recarsi a Roma per una grande manifestazione. Gli imprenditori agricoli sanno che l’interlocutore è il Governo ma al contempo tutto è legato a Bruxelles. In attesa di concordare date e modalità, gli agricoltori calabresi continuano a far sentire il rumore dei clacson dei loro trattori in strada, come sta avvenendo a Rosarno, nel reggino, e a Corigliano-Rossano, ne cosentino. Intanto, continuano i presidi a Spezzano Albanese e a Torano Castello, in provincia di Cosenza. Proprio il capoluogo bruzio sarà meta, nei prossimi giorni, di una grande manifestazione che i diversi gruppi in protesta stanno organizzando in queste ore. La speranza è che i cittadini si uniscano alla loro voce e comprendano, dicono gli agricoltori, che questa è una lotta che interessa anche la popolazione.