“Ancora una volta ci ritroviamo ad essere preoccupati per l’escalation di attacchi e violenze intollerabili. Seppure con forme differenti gli amministratori locali continuano ad essere vittime indifese sia della rabbia generata da fragilità e sofferenze dei cittadini sia di minacce provenienti da ambienti criminali e mafiosi”, dichiara il vicesindaco di Polistena Giuseppe Politanò, Coordinatore regionale di Avviso Pubblico per la Calabria. “Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza a tutti gli amministratori locali, in prima linea, colpiti da attacchi intollerabili, verbali e fisici. È necessario porre l’accento e accendere i riflettori su quanti sono impegnati anche in solitudine nell’espletamento del proprio mandato istituzionale”, prosegue il vicesindaco Politanò. In occasione del report annuale “Amministratori sotto tiro” 2022 Avviso Pubblico aveva espresso preoccupazione per i “dati emersi, che – seppur in leggero calo rispetto agli anni scorsi – rilevavano una pervasività pericolosa del fenomeno. A fronte, infatti, delle denunce fatte da chi viene aggredito, c’è un buon numero di casi che non viene alla luce. Negli ultimi mesi sono state diverse le intimidazioni e le minacce agli amministratori locali in tutta Italia e anche in Calabria. Alle aggressioni dei due amministratori locali si aggiungono anche quelle all’imprenditore Pippo Callipo che questa mattina ha denunciato l’ennesimo atto intimidatorio da parte di certi ambienti criminali che hanno esploso alcuni colpi di pistola verso i magazzini della sua azienda”.
Vicinanza espressa anche all’imprenditore Callipo, “consapevoli che la sua denuncia, come quelle di altri, continuano ad essere un messaggio importante per tutti i calabresi che vogliono riscattare la propria terra. Chiediamo a tutte le istituzioni di voler assumere ogni iniziativa utile al fine di raggiungere l’obiettivo di liberare la Calabria da questa spirale di violenze e di aiutare le comunità ad accompagnare con fiducia gli amministratori nelle loro funzioni”, conclude Politanò.