La Santa Sede ha nominato un Amministratore Apostolico a seguito della morte di Mons. Francescantonio Nolè, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano. Si tratta di Mons. Giuseppe Piemontese, Vescovo emerito di Terni-Narni-Amelia.
Monsignor Piemontese, frate minore conventuale, è nato a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, il 24 aprile 1946. Ha ricevuto la consacrazione con la professione solenne ad Altamura l’8 ottobre 1967. La sua ordinazione sacerdotale è avvenuta il 5 aprile 1971 a Monte Sant’Angelo. Dopo aver ricoperto diversi servizi come parroco e guardiano, è stato eletto ministro provinciale della Provincia di Puglia dei Santi Nicola e Angelo, dal 1997 al 2009. Dal 2009 al 2013 è stato Custode del Sacro Convento di Assisi. Nell’ottobre 2010 gli è stato consegnato il secondo premio Unesco istituito dall’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Unesco e destinato agli uomini e le donne che meglio hanno saputo rappresentare i quattro pilastri su cui poggia l’architettura concettuale di questa organizzazione internazionale: educazione, scienza, cultura e comunicazione. Nel 2013, al termine del mandato come Custode del Sacro Convento, è stato nominato padre guardiano dei santuari di San Giuseppe e la Grotella in Copertino. Il 16 aprile 2014 Papa Francesco lo ha eletto vescovo di Terni Narni Amelia e il 21 giugno 2014 ha ricevuto l’ordinazione episcopale nella Cattedrale di Terni. Dal 2017 al 2019 ha svolto la visita pastorale alle comunità parrocchiali della diocesi, i cui atti e le lettere finali del vescovo alle varie comunità sono stati pubblicati nel volume: “Comunione e missione nella nostra chiesa diocesana”.
L’Amministratore Apostolico ha tutte le facoltà e i poteri del Vescovo diocesano. Il regime della diocesi è quello della sede vacante, pertanto cessano gli uffici del Vicario Generale e dei Vicari episcopali, nonché la funzione dei Consigli presbiterale e pastorale. L’Amministratore Apostolico può però confermare, in forma delegata, il Vicario Generale e i Vicari episcopali, fino alla presa di possesso della diocesi da parte del nuovo Vescovo, ma non può prorogare i compiti dei Consigli, in quanto le loro funzioni sono svolte dal Collegio dei consultori.